Dicono di noi sull’Unione Sarda

Abbiamo per ora concluso il nostro impegno, la parola passa al Sindaco Mauro Contini

Abbiamo iniziato ad occuparci del nuovo Piano della Sosta dal dicembre
2010 da subito abbiamo creato questo blog https://sostarequartu.wordpress.com/
e a marzo 2011 il gruppo Facebook “PIANO DELLA SOSTA QUARTU SANT’ELENA”
(ora chiuso) con i quali è stato possibile informare ulteriormente tante persone.
Nei primi mesi dell’anno il nostro obiettivo era quello di far conoscere il contenuto del nuovo piano della sosta e i cambiamenti che avrebbe apportato nella quotidianità di chi vive a Quartu.
Lo abbiamo fatto stampando dei volantini a nostre spese e distribuendoli personalmente nel tempo libero che l’attività lavorativa e la famiglia consente di avere.
All’inizio venivamo visti come dei visionari perchè la maggior parte dei quartesi era totalmente all’oscuro dell’esistenza del nuovo Piano della Sosta, ma quando sono arrivati gli operai a tracciare le prime strisce blu e gialle abbiamo potuto contare su un coinvolgimento enorme dei cittadini nell’opposizione al nuovo piano della sosta.
Abbiamo raggiunto un grosso numero di visite nel blog e centinaia di download dei documenti linkati, oltre ai 900 contatti nel gruppo Facebook.
A fine ottobre 2011 abbiamo indetto una petizione on-line e per venire incontro a chi non usa abitualmente internet dal 12 novembre 2011 abbiamo chiesto ad alcuni negozianti di ospitare nel proprio negozio il foglio di raccolte firma cartaceo della petizione.
Ora dopo 12 mesi di lavoro, dopo aver offerto informazione, dopo aver proposto e avanzato concrete modifiche da apportare al piano della sosta supportate dalle firme dei cittadini.
siamo arrivati al momento culminante di tutta l’iniziativa: abbiamo protocollato al Comune le firme raccolte assieme ad una lettera indirizzata al Sindaco, le proposte, le richieste, che le tante persone con cui siamo entrati in contatto in tutti questi mesi, sentono come più urgenti ed importanti.
Ora possiamo esprimere la nostra soddisfazione per il lavoro e i risultati ottenuti e la nostra gratitudine nei confronti di tutte le persone che hanno sostenuto la nostra iniziativa, partecipando attivamente alla pagina Facebook e al blog, firmando la petizione; un grazie anche a tutti i commercianti che hanno svolto un ruolo importantissimo collaborando con noi attraverso la raccolta firme cartacea.
Il confronto con il Sindaco e tutti i suoi collaboratori è sempre stato condotto nel pieno e reciproco rispetto e questa non può che essere una nota positiva.

Abbiamo ragione di ritenere che il Sindaco Mauro Contini saprà accogliere le richieste dei cittadini che abbiamo a lui riportato.
In ogni caso ora la parola passa a lui.

Adriano Venturini
Sandra Balistrieri
Manrico Casini
Alessio Roascio
Nicola Camboni
Patrizio Secci

SOLIDARIETA’ AL COMITATO REFERENDARIO BASTA STRISCE BLU’

Apprendiamo dagli organi di stampa che sabato mattina durante una raccolta di firme contro il nuovo piano della sosta il banchetto del comitato referendario è stato costretto alla smobilitazione.

Esprimiamo piena solidarietà.

Abbiamo messo in sola lettura il gruppo “Piano della sosta” su Facebook

Di seguito il post scritto da Adam Watson sul gruppo:

A seguito delle recenti discussioni abbiamo notato un crescente nervosismo e un degenerare di alcuni interventi.

Siamo profondamente dispiaciuti, perchè abbiamo sempre voluto il rispetto e la comprensione sia per i cittadini che subiscono un piano non voluto, sia per gli operatori della strada che subiscono una decisione dell’amministrazione, sia per gli amministratori dei quali abbiamo contestato l’operato ma non le persone che in quanto uomini sbagliano esattamente come gli altri.

Tutto questo è stato spesso decontestualizzato e usato strumentalmente per attacchi a tutti e su tutti allontanando l’attenzione dallo scopo che è unico e irrinunciabile e cioè CONTRASTARE IL PIANO DELLA SOSTA così come è stato concepito perchè secondo noi porta allo stato attuale troppi disagi rispetto ai paventati benefici.

E’ evidente il limite dello strumento Facebook che lascia spazio sia a chi davvero si interessa al bene comune sia a chi si interessa semplicemente a scopi personali spesso incomprensibili.

Per questo motivo il Gruppo Facebook viene chiuso da chi lo ha creato, esiste un blog www.sostarequartu.wordpress.com sul quale si è iniziato e sul quale si continuerà ad informare con serietà e senza sensazionalismi come è nel nostro stile.

La raccolta firme per la petizione prosegue e avremo tempo in più da dedicarle.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, ringraziamo tutti coloro che hanno firmato la petizione e che la stanno facendo firmare, ringraziamo tutti coloro che ci hanno attaccato in modo strumentale e pretestuoso perchè hanno permesso che da gruppo disomogeneo diventassimo un gruppo di amici!

La lotta continua qui su www.sostarequartu.wordpress.com

Piste ciclabili blu

Forse serviva uno studio più accurato dei parcheggi blu e della loro sistemazione, in via Marconi a Quartu oltre che in grande numero li hanno prezzati a 1 euro/ora, e per questo motivo sono spesso deserti, oggi sabato 12 novembre 2011 alle 10.30 un bel pezzo poteva essere usato come pista ciclabile blu

 

SIMCITY #2

In Via Marconi dopo aver eliminato i parcheggi lato Banco di Sardegna,  hanno creato dei parcheggi bianchi a disco orario sul lato sinistro, che però hanno avuto vita breve, in questi giorni infatti il traffico si stava accumulando per via della carreggiata ristretta, ieri pomeriggio la situazione era questa: hanno rimosso buona parte delle strisce bianche appena tracciate, (hanno lasciato una ventina di metri a disco orario a 15 minuti di fornte alla pizzeria Tam Tam) e sostituito il cartello dei 15 minuti con un divieto di sosta 0-24 con rimozione

poi hanno eliminato un paio di parcheggi (credo blu) e realizzato in loro sostituzione dei parcheggi bianchi a disco orario nel lato destro della carreggiata

stamattina si sono parcheggiati 2 automobilisti che non si sono accorti si trattasse di parcheggi a disco orario da 15 minuti e sono stati multati ( 39 euro di sanzione)

 

SIMCITY # 1

 

Oggi ho scritto che a Quartu sembra di stare dentro Simcity, ve lo dimostro con questo esempio:

in via Marconi hanno tolto in un sol colpo tutti i parcheggi a spina di pesce che erano stati realizzati con le precedenti amministrazioni sul lato sinistro dall’altezza di via Rosas fino all’Ex-Upim sul marciapiede. (a proposito: in quale città si realizzano i parcheggi sul marciapiede? su questo deresponsabilizziamo subito l’attuale Sindaco!)

Prima domanda: se si ritenevano sbagliati quegli stalli, perchè sono stati eliminati solo ora dopo 16 mesi che questa nuova amministrazione è in carica e nel bel mezzo della messa in pratica del nuovo piano della sosta che sta generando tanta confusione?

Seconda domanda: come si realizzano degli stalli nuovi? Osservate la sequenza fotografica seguente:

si realizzano le strisce venerdì sera

durante la notte le macchine si parcheggiano

nessun cartello, quindi parcheggio libero

compare il cartello a mezza mattinata di sabato

 

In fretta e furia si realizzano di sera in mezzo al traffico le strisce per terra, (sono bianche)  gli automobilisti ovviamente le utilizzano e poi dopo molte ore viene messo il cartello del disco orario dei 15 minuti. Se un cittadino parte per un paio di giorni lasciando la sua automobile su quelle strisce bianche senza nessun cartello, verrà multato? Quale sarà la sua colpa? Non immaginare che un operaio avrebbe sistemato un cartello dopo il suo parcheggio?

Oggi ho avuto modo di parlare con un commerciante interessato da quel tratto di strada, mi ha mostrato il suo locale desolatamente vuoto, mi ha detto che è così da quando hanno eliminato i parcheggi sul marciapiede.

Insomma quando si agisce su un microcosmo, su un habitat stabilizzato e sedimentato nel tempo, bisogna prevedere tutto il prevedibile e agire per tempo modulando gli interventi e calandoli sul territorio con tempismo.

Ecco perchè dico che non siamo a Simcity, questo modo di agire sulla città va ad impattare su persone vere, su persone fisiche, non su avatar o personaggi di un videogame.

L’equilibrio si riformerà certamente, ma non sarebbe il caso di governarli in modo diverso?

Se questa modifica mettiamo caso ingolfa il traffico perchè è stata ridotta la carreggiata di una arteria ad altissimo traffico, che si fà? Si ricancellano le strisce e si tenta un’altra manovra?

A Quartu non possiamo giocare a Simcity

Simcity e’ un bellissimo gioco, nel quale chi ci gioca e’ il sindaco di una citta’ virtuale, come potrete leggere dalla descrizione di Wikipedia, ne estraggo un pezzo della descrizione:

“Ideato da Will Wright, ispirandosi alla ricerca contenuta nel saggio di architettura A pattern language di Christopher Alexander^[2], SimCity trasforma il giocatore nel sindaco di una città da costruire da zero, dandogli carta bianca sulla costruzione di centri commerciali, industriali e residenziali rispettando ovviamente il budget disponibile. Per migliorare la qualità di vita dei sim-cittadini occorre occuparsi della costruzione di stazioni di polizia, caserme dei pompieri, centrali elettriche ed altri servizi che permettono alla città di sopravvivere. Inoltre potrà variare le imposte per coprire le spese.”

A Quartu Sant’Elena con questo piano della sosta a mio modesto parere si sta giocando proprio a Simcity, si progetta un nuovo piano lo si fa approvare dalla maggioranza (qua potrete leggere i nomi dei 19 consiglieri comunali che l’hanno), si emana il bando, si sceglie la ditta che lo deve eseguire, e lo si mette in pratica.

Poi che succede? Ai piu’ e’ sconosciuto (forse anche a qualche consigliere che l’ha votato, ma questo e’ problema suo e solo indirettamente dei cittadini) non viene avvisata la popolazione di questa scelta, e la si avvisa solo con una brochure autocelebrativa. La popolazione si arrabbia, e cosa viene detto? Che e’ una sperimentazione!!!

Ma i soldi che i cittadini stanno spendendo sono veri! Le multe che i cittadini stanno ricevendo sono vere! E se non stanno mentendo sembrerebbe che anche il calo degli affari di alcune categorie di commercianti siano veri.

Non stiamo ciocando a Simcity, le persone che hanno ricevuto dall’alto questo piano sono vere, le strade (che prima appartenevano ai nostri nonni) sono vere.

 

 

 

 

 

 

Petizione on-line per chiedere la modifica del piano della sosta

Ecco la petizione che tutti i quartesi possono firmare

Eppure mi era sembrato fosse blu, invece e’ bianco!

La mutazione genetica delle strisce continua a Quartu Sant’Elena, siamo in piazza Azuni, il nuovo piano della sosta impone che questa piazza sia tutta con parcheggi a pagamento blu, come si puo’ leggere da questa cartina della zona A e B per comodita’ vostra vi riporto la cartina e poi l’estratto

aggiustiamo il tiro e prendiamo in esame questo particolare della piazza evidenziato con il cerchio giallo

le strisce blu sono state tracciate, ma poi non si sa perche’ sono diventate bianche di fronte al bar tabacchi ecco il particolare della mutazione genetica